Giannina Gaslini

Questa settimana vorrei parlarvi di Giannina Gaslini, a 100 anni dalla sua prematura morte, avvenuta il 10 febbraio (Genova, 1906–1917).

Suo papà, Gerolamo Gaslini, nato a Monza nel 1877, si occupava dell’azienda paterna nella lavorazione dell’olio di semi nella città natale. Dopo un diverbio con il padre, ancora molto giovane, si trasferisce a Genova, disponendo di una piccola somma di denaro, ricevuta dallo zio, e lì intraprende, con varia fortuna, la via del commercio portuale.

Nel 1905 si sposa con Lorenza Celotto da cui ha due figlie, Germana e Giannina.

Egli si dedica al mecenatismo e proprio per questo suo interessamento riceve nel 1957 la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia dall’Università di Genova.

Nel 1917 decide di occuparsi, insieme alla moglie, della progettazione medica, istituzionale e architettonica di un nuovo grande centro pediatrico: “l’Istituto Giannina Gaslini”, uno dei primi ospedali per soli bambini, da dove sarebbero passati alcuni dei pionieri della pediatria italiana.

Gaslini volle dedicare questo alla figlia scomparsa prematuramente nello stesso anno, a causa di una peritonite che non era stata individuata né curata in tempo .

La sua decisione non è mossa da motivi economici, ma è l’affetto incancellabile per la figlia Giannina, morta perché la scienza medica non era stata in grado di curarla, a spingere l’uomo a questo gesto altruistico, volto ad evitare che la stessa sorte capiti a qualche altro bambino.

L’Istituto viene fondato nel 1931 ed inaugurato nel 1938.

Gerolamo Gaslini ha vissuto una vita priva di lussi e agi all’insegna della parsimonia divenuta ormai proverbiale. Ma è parsimonia e non avarizia perché non bisogna dimenticare che Gaslini ha donato l’intero suo patrimonio all’Istituto pediatrico, in aggiunta ad altre opere di altruismo e solidarietà. Una personalità di assoluto rilievo, sia per la molteplice e spregiudicata attività di imprenditore, sia per l’impegno totale di filantropo innovatore.

La sua fondazione e il suo istituto saranno destinati a durare nel tempo, oltre la sua morte avvenuta il 9 aprile 1964 a Genova.

La storia dell’ospedale di Genova, il Gaslini, è scritto nel libro «Ai bambini e ai fiori, lo splendore del sole», edito da Rizzoli,  ed  è stata affidata a primari di ieri e oggi che raccontano la nascita delle specialità. La ricerca, raccolta nelle quattrocento pagine corredate da foto e testimonianze, la  ricostruzione del passato e del presente è stata affidata a primari di ieri e di oggi che in pratica raccontano la nascita di tutte le specialità pediatriche: dall’oncoematologia alle malattie infettive, dalla neonatologia alle scienze infermieristiche, alla chirurgia.

Sfilano i ricordi di Luisa Massimo, Vincenzo Jasonni, Clara Moretto, Raffaella Giacchino, Luca Ramenghi, Francesco Perfumo, Edvige Veneselli, Pasquale Di Pietro, Laura Minicucci, Carla Borrone e Roberto Cerone. Una delle intuizioni fu quella di ospitare all’interno degli scenografici padiglioni schierati a ventaglio sulla collina di San Gerolamo, con vista sul mare, il reparto di ostetricia. Le donne avrebbero così potuto partorire vicino al centro di neonatologia pediatrica ed evitare al loro bebè, se problematico, un trasporto in ambulanza attrezzata o elicottero, molto utilizzato in Liguria.

Accompagna queste pagine una rassegna fotografica storica, in copertina il dolcissimo primo piano di un neonato che sorride e dorme sereno mentre viene accarezzato dalla mano di un medico.

Ancora oggi il Gaslini resta l’unico ospedale pediatrico italiano, dei 7 esistenti, ad ospitare le mamme.

La prima bambina venne alla luce il 2 giugno del 1972 e venne chiamata Giannina.

Sono passati cento anni da allora, oggi l’Istituto pediatrico scientifico genovese cura bambini da 70 Paesi nel mondo, forma migliaia di giovani medici e infermieri, applica le più avanzate terapie e, quando le cure non ci sono, studia per anni, insieme ai migliori scienziati del mondo, e le inventa.

Medici, infermieri, tecnici, impiegati insieme ai volontari, insieme ai genitori.

Il loro motto: noi ci crediamo e andiamo avanti.

http://www.corriere.it/salute/pediatria/15_giugno_03/storia-gerolamo-gaslini-fondatore-dell-ospedale-pediatrico-7209b3f6-09c6-11e5-b7a5-703d42ecd92c.shtml

https://it.wikipedia.org/wiki/Gerolamo_Gaslini

17 pensieri su “Giannina Gaslini

    1. lucia barabino Autore articolo

      Buongiorno Mario, mi immagino quante storie avrà sentito. Meno male che esiste questa realtà e persone come lei che ci rendono partecipi.
      Grazie!

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  1. Paola

    Il Gaslini … “il mio Gaslini”, come dico sempre ripensando al luogo dove mi sono sempre sentita protetta e al sicuro, fin dagli inizi del 1964. Ho avuto un Pediatra meraviglioso: il prof. Cesare Romano, che ricordo con immenso affetto per essermi stato vicino da quando avevo pochi mesi di vita fino al 2007. Non solo un grandissimo Pediatra, ma un secondo padre e un grandissimo amico mio e della mia famiglia. Quando penso al Gaslini, penso alla mia vita, a tutto l’amore, l’affetto, le cure e a tutto il meglio che ho ricevuto. Non posso dire altro che un “grazie di cuore” a questo meraviglioso Istituto, orgoglio genovese ed italiano.

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    1. lucia barabino Autore articolo

      Cara Paola, è bellissimo quello che hai scritto e ti sono grata per averci fatto partecipe di questo pensiero. Non ho avuto modo di sentir parlare di questo luminare, ma altri me ho conosciuti e sono stati per me un esempio di vita. Come ho scritto in un altro articolo, ho avuto modo di lavorare in questo ospedale appena diplomata infermiera, ma ho avuto la “sfortuna” di essere stata inserita da subito in rianimazione e per la mia poca esperienza pratica, la giovane età e la mia ipersensibilità non mi hanno aiutato nel continuare. Con grande rammarico ho cambiato ospedale.

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      1. Paola

        Immagino che il reparto di Rianimazione sia un reparto molto “difficile” per i casi che si presentano e per la giovane età in cui ti sei trovata ad affrontare i casi di questi bambini. Il Prof. Romano ha diretto per diversi anni la Clinica Pediatrica, è stato un Allievo del Prof. Giovanni De Toni agli inizi della sua carriera. E’ stato grazie al Prof. Romano che si sono diffusi gli screenings neonatali in Italia: la prima legge regionale risale a metà degli anni 70, proprio grazie al suo impegno e a quello dei suoi colleghi della Clinica Pediatrica.

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      2. Paola

        Immagino che il reparto di Rianimazione sia un reparto molto “difficile” per i casi che si presentano e per la giovane età in cui ti sei trovata ad affrontare i casi di questi bambini. Il Prof. Romano ha diretto per diversi anni la Clinica Pediatrica, è stato un Allievo del Prof. Giovanni De Toni agli inizi della sua carriera. E’ stato grazie al Prof. Romano che si sono diffusi gli screenings neonatali in Italia: la prima legge regionale risale a metà degli anni 70, proprio grazie al suo impegno e a quello dei suoi colleghi della Clinica Pediatrica.

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  2. Claudia Nan

    Mia figlia è stata operata di crisi epileptiche farmacoresistenti il 25 gennaio 2021,ed ringrazio tanto ad tutti medici infirmieri ed tutte le persone cdi ospedale siete Angeli. Posso dire che mia figlia è natta la seconda volta. Grazie di cuore Claudia

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    1. lucia barabino Autore articolo

      Sono molto contenta che tutto sia andato bene cara Claudia. Hai ragione, tua figlia è rinata. Un caloroso abbraccio a tutte e due

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    2. Barbara

      Ciao Claudia. Che notizia meravigliosa. Anche mia figlia soffre crisi epilettiche farmacoresistenti. Potresti darmi più informazioni al riguardo? Sono disperata. Mia figlia ha sei anni

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      1. lucia barabino Autore articolo

        Ciao Barbara, spero che Claudia ti risponda al più presto in modo da darti le notizie che cerchi. Nel frattempo ti sono vicina e dai un bacione alla tua bimba da parte mia

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      2. Paola

        Deve cercare in google “Epilessia farmaco-resistente, Istituto Giannina Gaslini”: il primo articolo che appare, ne parla. Il titolo è “Chirurgia dell’Epilessia: l’ospedale G. Gaslini introduce in Italia nuovo trattamento chirurgico mini-invasivo dell’epilessia farmaco resistente”. Ci sono anche i nomi dei medici, nell’articolo. I riferimenti li troverà nel sito dell’Istituto Gaslini (www.gaslini.org).

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  3. GESUALDO LUISA

    Sono molto fiera e contenta di aver consigliato a mio figlio,medico proveniente da Napoli,di specialzzarsi in pediatria presso l’Istituto Gaslini ,famoso in tutto il mondo.

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