Sarah Kay

SARAH KAYNel corso degli anni ho dipinto molte t-shirt, cuscini, lenzuolini. Ho cercato di lavorare molto sui particolari, copiando da libri illustrati presi in prestito in biblioteca. Ho eseguito anche molti disegni di Walt Disney ma i miei preferiti sono sempre stati quelli della famosa e ineguagliabile Sarah Kay.

Ma chi è Sarah Kay? E’ lo pseudonimo creato negli anni 70 da Vivien kubos, illustratrice e autrice australiana di libri per bambini.  Vivien ha lavorato dalla sua casa nel sobborgo del porto di Greenwich a Sydney. Greenwich è una meraviglioso tasca di boscaglia sul porto di Sydney e ha una notevole fauna selvatica. Alla signora Kubbos bastava guardare fuori dalla finestra per trovare ispirazione nella bellezza naturale.

Quando sua figlia Allison si ammala gravemente Sarah decide di ricreare nei disegni il mondo incantato della sua infanzia con l’obiettivo di confortare la bambina.

Come è nata Sarah Kay? Sarah era il nome dell’animale domestico della signora Kubbos e  Kay è stato aggiunto avendo la stessa iniziale di Kubbos. Essa prova a vendere le illustrazioni e trova un editore che comprerà venti tavole da trasformare in una serie di biglietti di auguri di compleanno. In poco tempo andranno tutti a ruba e per “Sarah” sarà l’inizio di una carriera di grande successo, nonostante la quale la disegnatrice non si metterà mai sotto le luci dei riflettori, continuerà infatti a essere molto riservata e di lei si sa solo che vive tutt’ora in un sobborgo di Sidney, con Allison e Adam, i suoi figli e ha un magnifico giardino.

Qui sotto una delle rare fotografie di Vivien Kubbos con i suoi figli.

Vivien Kubbos

 

4 pensieri su “Sarah Kay

  1. Anna

    La mia infanzia è legata alle illustrazioni di Sarah Kay, custodivo gelosamente le mie figurine, per ogni bambina raffigurata inventavo una storia, immaginavo mondi fantastici mi sentivo come Alice nel paese delle meraviglie. La mia felicità in quegli anni per me difficili la devo solo a lei.non finirò mai di ringraziarla.

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    1. lucia barabino Autore articolo

      Ciao Anna, è molto interessante quello che hai scritto, la fantasia dei bambini è inimmaginabile, poi se la tua era un modo di estraniarsi dalla realtà era un modo di fuga piacevole. Come leggo questo ti ha aiutato molto. Alcuni personaggi ci legano a momenti bui, come scrivi, un grazie d cuore a chi li ha creati

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